Servizio di abbonamento per elastici per capelli

 

19 Novembre 2015

 

Quello degli abbonamenti mensili è uno di quei servizi che in un modo o nell’altro sono stati presenti nella mia vita e presumo anche nella vostra.

Negli anni ’80, erano i tempi di Avon o dei rappresentanti a domicilio, per quel che vagamente ricordo, vendevano di tutto, dai prodotti di bellezza alla biancheria, alle enciclopedie e bussavano alle porte di casa a periodi stabiliti.

Un decennio dopo, su questa scia si diffondono le riviste di qualsiasi genere, contenuto e prezzo, dal ricamo, alla cucina, allo sport, ai libri, dvds, cd e quant’altro. Tutte hanno un aspetto in comune: la fidealizzazione del cliente e il fatto che con sconti e strategie di vendita, il cliente è per cosi dire obbligato ad acquistare quella rivista/uscita mensile o quindicinnale per un periodo più o meno lungo. Un esempio che ricordo è la serie Esplorando il corpo Umano, oppure le varie uscite della De Agostini con DVDs, cd di musica classica etc etc. Visto il successo di queste strategie, anche i quotidiani hanno cominciato a vendere altri inserti, in linea con il loro business. Di esempi ne posso fare diversi, anche perchè io ero un’accanita seguitrice di queste uscite, per cosi dire da collezione. Posseggo ancora la raccolta di musica classica o tutti i dvd di Kubrick e diverse linee di libri. Voi avete mai collezionato qualcosa? Qualche serie che vi ha appassionato?

Negli ultimi anni e soprattutto da quando sono a Londra ho notato un incremento di queste forme di abbonamento alcune delle quali davvero impensabili. Ovviamente è un’importazione statunitense, che nasce dall’idea che le persone hanno sempre meno tempo a disposizione per andare a fare acquisti di un certo tipo.

Dalla frutta e verdura in scatola e distribuita settimanalmene, alle beauty box dei prodotti in campioncini, alle noccioline e snacks per l’ufficio e non ultima l’abbonamento a capi di abbigliamento per la palestra. Sono trovate che se da un lato sono convenienti, dall’altro contribuiscono ancor di più all’omologazione di massa, però mi piacciono.

Eccovi alcune molto popolari qui a Londra

Pink Parcel è la scatola che vi porta tamponi e assorbenti proprio al momento giusto del mese, con l’aggiunta di qualche elemento in più come caramelle o cioccolata o bustine di the. Il costo è di 9.9£ al mese. Almeno non vi dimenticherete più di acquistarli per tempo!

Il London Sock Company’s Sock Club vi invia invece dei calzini, ad un costo che può variare da 18-25£ al mese in base alla scelta delle calze. Esiste anche A Year of Pants, per 18£ avrete mutande nuove ogni mese!

Se acquistare profilattici al supermercato o in farmacia vi imbarazza, il servizio di Rubber of the Month fa per voi, inviandoveli direttamente a casa!

Molto popolare nella City è il servizio di consegna degli healthy snacks della Graze. Nella loro box ci sono degli snacks piu salutari, come nocciole e frutta secca. Costa 3.99£ al mese. Potete selezionare quali snacks vi piacciono e quali no. Ovviamente ci sarà sempre l’effetto sorpresa.

Se il the è la vostra passione, invece andrete per The London Tea Club per 10£ al mese.

Tra le più comuni e famose esistono anche le diverse beauty box, di cui vi avevo parlato qui e ultimamente anche Fabletics di Kate Hudson che vi porta direttamente a casa i kit per la palestra, per essere sempre al passo con i tempi….e la moda!

Riflettendoci, mi viene da dire che molti di questi abbonamenti mi piacciono perchè mi piace l’elemento sopresa, la frenesia di scartare il pacchetto e vedere cosa c’è dentro. La novità e la curiosità mi accendono anche se poi sono consapevole del fatto che siano molto piu cari di quanto dovrebbero. Il vantaggio pero’ e’ quello di scoprire nuovi prodotti nel mercato che altrimenti sarebbe difficile identificare.

Oggi ve ne segnalo una che secondo me ha rasentato davvero l’improbabile. Si tratta dell’abbonamento a Bandzee che, al modico costo di 4.49£ al mese, vi manda a casa mensilmente un assortimento di elastici per capelli del tipo Twistband direttamente a casa vostra di cui vi avevo parlato qui.

Se da un lato posso essere d’accordo con questa idea – del resto quanti elastici perdo quotidianamente – dall’altra rimango sempre piu stupita dal numero di idee che vengono propinate e solo per uno scopo comune. Che sia utile? Forse si. Che abbia molto successo? Non saprei. Voi che ne dite?

Indovinate dove ha origine questa idea? Già, infatti dagli Stati Uniti!

E con questo vi saluto.

Alla prossima Stelline

Laura

14 thoughts on “Servizio di abbonamento per elastici per capelli

  1. Io invece ho ancora elastici vecchissimi……averli ogni mese mi riempirebbe la casa….però l’idea delle scatole a sito resa piace tanto anche a me. Fa tanto Natale ora che nessuno mi fa più sorprese da anni!

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  2. Che tempi quelli di DeAgostini?! 😌👌🏼 Però ne sono sicura che ad un certo punto le “idee” dei calzini e delle mutande si esauriranno… Sono curiosissima cos’altro tireranno fuori!…
    Senti un po’?! Ruber of the month… Ma come faranno a decidere quanti mettere nella scatola?!?? 😅😅😅
    xx, Annie | Annie’s Beauty

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  3. Ho letto ieri ma nn ho avuto tempo d commentare… io allora ne farei una cosmetica da poco co effetto surprice mensile con un solo prodotto. Che va alla base al rossetto.. io gli elastici li compro una volta l’anno quando mi va male. . Ma anche meno…una ofni due… e sto molto attenta a dove li metto e li conservo sempre. Poi c son tipi che mi piacciono e altri no.. però se funzionano questi box xche no!

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  4. maxinelorel88

    Noooooo, quello degli assorbenti mensili è stupendo, mi piace molto anche l’idea che aggiungano the o cioccolata vicino, bellissima!!!

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