8 Febbraio 2017

Vi siete mai chieste quanto durano i vostri prodotti di bellezza e makeup dal momento dell’apertura? Quando scadono e soprattutto quando arriva il momento di …buttarli via?
Avete mai fatto caso a questo piccolo simbolo che si trova in tutti i prodotti di bellezza che acquistate? Se non ci avete mai fatto caso, è bene che cominciate a farlo, il perché ve lo dico di seguito.
Il simbolo in questione indica la data di scadenza dal momento dell’apertura di un prodotto e si chiama PAO (Period After Opening), vi indica appunto quanto tempo il prodotto può essere utilizzato senza darvi reazioni dovute alla scadenza. La lettera nel simbolo può variare ed essere una “m” di month ovvero mese oppure “y” di year ovvero anno. Il numero indica invece quanti mesi o anni ha la durata del prodotto stesso. Per legge Europea, tutti i prodotti devono avere il PAO indicato sulle confezioni anche se esistono delle eccezioni.
Se il PAO non è presente che si fa? Si approssima, alcuni prodotti in base alla loro composizione hanno una durata media. Alcune piccole regole possono aiutarci nel districarci nel mondo del PAO.

Tutti i prodotti a base d’acqua come acque micellari, mascara, eyeliner liquidi, tonici e cosi via, hanno una durata media di circa 3-6 mesi. L’acqua in generale fa proliferare batteri, che possono avere conseguenze sugli occhi e sulla pelle come brufoli e irritazioni allergiche.
Altri prodotti come detergenti, creme idratanti, concealers e fondotinta hanno una durata di circa 1 anno dal momento dell’apertura. I prodotti in polvere come cipria, fondotinta minerale e blush durano più a lungo, 2 anni circa, mentre le versioni in crema di ombretti e blush si attengono al limite di un anno. Le matite per occhi circa due anni. I lipgloss e rossetti da 2 a 3 anni, cosi come i detergenti, i doccia schiuma e gli smalti per unghie. Gli oli per il bagno invece durano circa un anno.
Probabilmente per il contenuto di conservanti, shampoo, balsamo e body lotion possono durare fino a 3 anni, anche se per quanto mi riguarda non terrei mai un prodotto cosi a lungo, neppure in campioncino.
Non tutti i prodotti devono necessariamente avere il PAO indicato nell’etichetta. Per dire I prodotti che hanno un alto contenuto di alcool, come i profumi non devono portare il PAO sull’etichetta, perché hanno una lunga durata. Simile regola si applica ai campioncini che in genere sono monodose o per pochi utilizzi.
Una piccola curiosità: le spugnette come la Beauty Blender o le testine delle spazzole elettriche per il viso, non hanno, il PAO per ovvie ragioni. Tuttavia, al fine di questo articolo, mi sento di aggiungerle. Entrambe devono o dovrebbero essere sostituite entro 3-6 mesi, perché potrebbero favorire la proliferazione di batteri.
Se si parla di prodotti organici e naturali, il PAO, presumo, si riduca notevolmente rispetto ai prodotti da profumeria, perché non hanno gli stessi conservanti.
I numeri qui sopra sono indicativi di quanto un prodotto si possa tenere e continuare ad usare. E’ chiaro che se avvertite un odore strano, una composizione diversa e soprattutto da una reazione che prima non vi dava, il prodotto è da buttare via! Applichiamo il buon senso.
Spero l’articolo vi sia utile. Io dovrò fare qualche sbarazzina tra i miei prodotti makeup. E voi?
Ciao Stelline, alla prossima
Laura
Dovrò buttare un po’ di roba… anche se mi dispiace. Alcune trousse erano davvero belline.
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Il problema delle trousse è che alcuni ombretti restano poco utilizzati ed è un peccato buttarli. Certo se l’odore è strano o la consistenza cambia via, senza problemi, ma se appaiono in buono stato …. I prodotti liquidi o cremosi invece non mi convincono mai del tutto, ma del resto finiscono prima
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Ho una palette sleek e una palette urban decay edizione limitata… Uff… È dura
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