Questo vi sembrerà un post di pura pubblicità, ma appena ho visto la notizia sul sito della BBC sono impazzita! È un pezzo di tecnologia di tali livelli applicato al mondo beauty che non posso non condividere nel mio blog. E io sono un’appassionata di tecnologia e innovazione!
LaDyson, azienda inglese specializzata nella produzione di aspirapolveri, asciugatori per le mani e condizionatori di alta qualità, silenziosi e altamente tecnologici, ha appena lanciato il suo primo asciugacapelli. Direte voi, si, nulla al confronto con grandi marche come Revlon, Philips o Babyliss, tutti di questi tempi promuovono asciugacapelli.
Invece no, non la Dyson. Quando si parla di Dyson, si parla di innovazione e sviluppo un pò come Apple lo è per i tablet e i computer. Il Dyson Supersonic è il futuro degli asciugacapelli.
Surya Brazil – Henne per capelli – organico e naturale
Dopo aver provato la colorazione naturale per capelli, non l’ho più abbandonata. E posso dire con fierezza che i risultati si vedono e si sentono! Tempo fa, vi ho accennato alla mia esperienza con l’hennè di Lush, del perchè ho scelto una colorazione naturale e della mia esperienza in generale. È un articolo un pò lungo, però se vi interessa l’argomento, vi consiglio di leggerlo. Eccolo qui:
Usare la versione proposta da Lush, ha i suoi vantaggi e svantaggi, pro e contro. Una delle pecche è che il processo di applicazione è molto lungo, e questa è la ragione che mi ha spinto a cercare e provare delle alternative. La mia prima idea era di provare l’hennè proposto da Khadi, di cui ho visto molte bloggers parlarne nei socials. In Italia è facilmente reperibile e si può acquistare online su Ecco- Verde . Qui a Londra, non è così e infatti non sono ancora riuscita a trovare alcun prodotto di questa marca in vendita nel mercato inglese.
Una versione molto simile è rappresentata dall’azienda Surya Brasil, che tra l’altro ho visto anche nell’organic shop dove vado spesso dalle mie parti, Panacea a Nord di Londra. Ho acquistato la versione in polvere da 50g nella colorazione Burgundy su Amazon UK, di cui vi metto il link qui. Ho controllato e si trova anche su Amazon IT, nel caso vi possa interessare. Vediamolo nei dettagli.
Per cominciare, a Londra, come nel resto del Regno Unito, Sephora non c’è. C’è stato in passato per un breve periodo ma solo con rivendite fuori Londra. Poi di punto in bianco, chiusura di tutti i centri. Che il concept dietro a questo tipo d negozio non si adatta al modello inglese o che sia effettivamente per i costi o per qualche lobby che i suoi punti vendita abbiano chiuso non lo sapremo mai! Quindi se venite a Londra, sappiate che Sephora non c’è e bisogna farsene una ragione. La buona notizia è che dallo scorso anno, Sephora distribuisce nuovamente online anche nel Regno Unito. Allegria!
Un’altra informazione, se non avete Sephora vicino a voi potete acquistare i suoi prodotti brandizzati Sephora anche online su Amazon.
Io ho fatto l’ordine sul sito di Sephora Italia, anche se poi il pacco è stato gestito e spedito dalle sedi Francesi ed è arrivato dopo circa cinque giorni dal ricevimento della mia richiesta. L’unico inconveniente è il costo di spedizione che secondo me è in proporzione troppo alto. Molti dei prodotti venduti da Sephora si trovano online anche su altri siti che non fanno pagare i costi di spedizione o che sono minimi. Vero è che se ordinate su Sephora avrete qualche campioncino gratuito, che non guasta!
Maschere della Sephora
Detto questo, da Sephora ho ordinato solo le seguenti maschere
Maschera in cotone per il viso al the verde al costo di 3.90 euro
Maschera per le mani all’avocado al costo di 3.90 euro
Maschera per gli occhi in patch pearle al costo di 3.90 euro
Maschera per la notte al the verde al costo di 3.90 euro
I Coreani inventano e noi importiamo. Questa è l’ultima tendenza in fatto di beauty trend e innovazione del settore. E diciamolo pure, i Coreani sono molto più avanti di quanto l’industria Italiana o Francese (che hanno l’industria più forte in fatto di cosmesi per antonomasia) non sia stata negli ultimi anni in fatto di sviluppo e tecnologia nel mondo della bellezza.
L’ultima trovata di cui vi parlo oggi è quella dei prodotti in stick. Mentre scrivevo l’articolo o meglio mentre pensavo al modo migliore per descriverlo e presentarvelo, ho pensato agli innumerevoli vantaggi di questi prodotti soprattutto quando si viaggia per uno short break con una compagnia low cost e solo con un bagaglio a mano. Si sa in queste situazioni, lo spazio è fondamentale nel bagaglio cosi pure come limitato è il numero di liquidi che si possono portare con sè. I prodotti in stick sono la risposta a questo inconveniente che per beauty addicted e makeup lovers è un “grave” problema.
Quali sono i prodotti in stick che tradizionalmente non lo sono? E cosa ci presenta il mercato?
Alla base di un trucco impeccabile, ci sono di certo dei prodotti di qualità, siano essi da profumeria o più costosi. Se avete dei validi prodotti, il segreto per un trucco che dura a lungo e d’effetto, sono i pennelli per applicarlo. I pennelli hano un ruolo fondamentale così come la loro pulizia e detergenza, che diventa così una routine d’obbligo per eliminare impurità e batteri. Qual è il modo migliore per pulire i pennelli e qual è il sistema che funziona per me?
20 Aprile 2016
Spuntano come funghi dopo le piogge autunnali, le beauty boxes, a Londra (per chi non lo sapesse, sono gli abbonamenti mensili di campioncini, inviati a sorpresa e a tema). Ho quasi perso il conto da quante ne ho visto recentemente sul mercato e pubblicizzate. Alcune sono molto simili tra di loro, altre sono più di nicchia e hanno dei prodotti che altre box non hanno. Oltre alle varie pubblicità che mi spuntano nel browser ( damn cookies e quant’altro), mi tengo aggiornata sulle nuove uscite grazie ad una beauty blogger inglese che fa delle beauty box un argomento principale nel suo blog. Si chiama WhichBeautyBox Uk, che vi segnalo qui. L’unico svantaggio di leggere i sui posts è che rovina per così dire l’effetto sorpresa quando poi arriva la consegna. Se volete avere un’idea più ampia di tutte le beauty box, vi consiglio di leggere il suo blog.
E dire che in Sardo Fria significa fredda. Nel mondo della bellezza, invece, si riconosce col nome Fria l’azienda umbra, specializzata nella produzione di prodotti in tessuto, dalle salviette ai fazzoletti per i diversi usi, come struccante, per l’igiene intima, rinfrescante e per i bimbi. A questo si è aggiunta nel tempo la produzione di maschere per il viso per lo più in cotone. Alla base dei loro prodotti ci sono solo materie prime naturali, tra cui appunto acqua e piante. Come ingredienti prediligono estratti di aloe, olio di jojoba, olio di argan, malva e burro di karitè. In base alla composizione delle salviette, si distinguono tre linee: la Linea Prime, Linea Green e Linea Bio.
È un’azienda eticamente consapevole, non usa parabeni o petrolati, sono senza alcohol, non testa su animali e ha anche una linea di prodotti bio. I prodotti Fria si possono acquistare online http://www.divashopping.it/ e anche in alcune rivendite locali e supermercati. Io avevo preso la maschera per il viso al cotone di cui vi parlo di seguito da Saponi e Profumi in Sardegna. Se volete saperne di più dell’azienda, ecco il suo sito.
Da quando vivo a Londra, ho smesso di portare gioielli in metallo prezioso, a parte gli anelli nell’anulare ( che il più delle volte lascio a casa comunque) e da quando l’acciaio è diventato cosi di moda dai primi del 2000, la maggior parte dei miei accessori sono di questo metallo o materiale alternativo come carta, legno e perchè no, anche plastica o silicone quando c’è. Perchè vi dico questo? Perchè quello di cui vi parlo oggi è una piccola curiosità dal web e dal fatto che molti prodotti di bellezza e per la cura della pelle sono ricavati o sono a base di metalli preziosi, come l’oro, l’argento o il rame. Ho sempre pensato a questi metalli come materia prima per gioielli o lingotti o reserve delle banche al posto del denaro ( almeno prima di Breton Woods) e al rame per i fili di connessione, invece mi sbagliavo. Non ci credete? Continuate a leggere per saperne di più.
Trend Spring 2016 – Curls di Diane Von Furstenberg – Credits Pinterest
Il 2016 sarà l’anno dei ricci! Ce lo dicono le sfilate della New York Fashion Week, dalle passerelle di Michael Costello e Diane Von Furstenberg al trend di stagione, la primavera propone un ritorno in grande stile dei ricci e dei capelli ondulati.
La domenica è un giorno speciale. Se non ho impegni particolari e se mio marito lavora, in genere la trascorro per il cosidetto me time, ovvero tempo per me stessa. E quale modo migliore per spendere il me time se non ricreando una piccola spa a casa propria! Adoro le giornate così, dove posso rilassarmi, fare uno scrub, fare la manicure, provare diversi nuovi prodotti e maschere. La scorsa domenica ho fatte diverse maschere e se non avete visto la mia immagine, ve la ripropongo qui! Ne ho approffittato per provare per la seconda volta la maschera per labbra, Intensive Lip Mask della Kiko Cosmetics e credo di essermi fatta già un’opinione per parlarvene.