The Body Shop e il Moringa Body Butter

30 Maggio 2015

Body Shop
Body Shop

Con il post di oggi, prenderò due piccioni con una fava. Vi parlerò della catena di prodotti di bellezza The Body Shop e in particolare di una sua crema per il corpo che ho acquistato qualche settimana fa,  il Body Butter alla Moringa, di cui tra l’altro vi avevo accennato qui, nel post Hello Spring.

The Body Shop è un’azienda prettamente inglese, fondata da Dame Anita Roddick, un’attivista in diritti umani. La filosofia della sua fondatrice è la base dei suoi prodotti e del suo marketing. Direi che i principi fondamentali sono il fatto che i suoi “ingredienti” sono commerciati in fairtrade, si fondano sul rispetto dell’’ambiente e sono cruelty free e non testati sugli animali.

Questo è il messaggio che si è mantenuto nel tempo anche se qui a Londra ha fatto molto scalpore quando è stato acquistato dal Gruppo L’Oreal, di cui ne fa parte già dal 2006, che di certo non eccelle per rispetto della filosofia di cui the Body Shop si fa promotrice.

Credo che the Body  Shop sia uno di quei negozi che o si ama o si odia, non credo ci sia davvero una via di mezzo. Il loro marketing è fenomenale, prestano grande attenzione ai dettagli, ai colori, ai prodotti e ai cambi strategici sia di stagione sia dei prodotti che vendono. Provate a dare un’occhiata a qualsiasi loro vetrina o anche al sito, per capire quanto sia allettante! Durante il periodo natalizio, l’accostamento di certe prodotti con utensili, vi farà venire voglia di comprare e basta! A Londra, devo ammettere, è molto popolare e si trova in moltissime high street, in Oxford Street, da Marble Arch a Tottenham Court Road mi sa che conto almeno 3 rivendite e ce n’è almeno una per shopping centre. Sapete che non permettono neppure di fare fotografie nei loro negozi? Lo so, molte aziende non lo permettono e probabilmente non si dovrebbe fare, però essendo beauty blogger, mi capite vero, è una necessita scattare foto, fa parte del mio scopo!

The Body Shop si attiva con molte iniziative promozionali, da sconti vari, alla presenza di prodotti a edizione limitata, cosi come la loro “fidelity card”, che tra l’altro si compra e non è che sia cosi vantaggiosa a meno che non compriate con regolarità.

In quanto ai prodotti, a mio avviso, non sono tutti i favolosi come si possa pensare. Ce ne sono davvero diversi, ma sono molto simili per consistenza e texture.

Per farvi un esempio, io non tollero proprio la linea alla Vitamina E, che trovo troppo grassa su di me, al contrario adoro le fragranze per il corpo al muschio bianco, dal body mist, all’eau de toilette e perfum o al Japanese Cherry Blossom, che sono dolci, delicate sul corpo, mantengono una profumazione a lungo e sono relativamente economiche. Non ho mai provato il makeup, gli accessori mi piacciono, non so perchè mi danno una certa confidenza! Vi avevo parlato della maschera alle alghe marine qui e di quella alla melaleuca qui.

In generale, penso che i prodotti The Body Shop siano un pò troppo cari per quello che hanno da offrire e per l’efficacia e bisogna trovare davvero quello giusto e capirne lo scopo!

Body Butter a base di Moringa della Body Shop
Body Butter a base di Moringa della Body Shop

Ora veniamo al Body Butter alla Moringa. I body butters sono uno staple di Body Shop, praticamente ne trovate di tutti i tipi e per tutti i gusti e profumi, anche se secondo me sono tutti molto simili.

Questo alla moringa l’ho preso perchè mi attirava il fatto di essere alla moringa. Nient’altro. Si tratta di una crema per il corpo molto consistente di colorazione giallo-crema, molto densa. Ha una bellissima profumazione floreale, appunto di moringa, che la rende ideale per la primavera e garantisce un’idratazione per almeno 24 ore. Costa 13£ per 200 ml di prodotto che trovate qui. 

Tra i suoi ingredienti vi segnalo i seguenti

Aqua, Butyrospermum Parkii Butter, Cyclopentasiloxane, Glycerin, Glyceryl Stearate, PEG-100 Stearate, Cetearyl Alcohol, Vitis Vinifera Seed Oil, Lanolin Alcohol, Moringa Pterygosperma Oil, Sesamum Indicum Oil, Mel, Bertholletia Excelsa Nut Oil, Theobroma Cacao Butter, Parfum, Myristamidopropyl PG-Dimonium Chloride Phosphate, Xanthan Gum, Phenethyl Alcohol, Linalool, Caprylyl Glycol, Hexyl Cinnamal, Butylphenyl Methylpropional, Tocopherol, Disodium EDTA, Benzyl Salicylate, Geraniol, Hydroxycitronellal, Sodium Hydroxide, Isoeugenol, Caramel, CI 19140.

Il sito dice che è particolarmente indicata per pelli molto secche. Io purtroppo sono molto dura, ma a me tutti questi prodotti e soprattutto i body butter e i body wash sembrano tutti uguali, l’unica cosa che cambia è la profumazione, il colore e l’immagine! I butter secondo me sono molto grassi a prescindere dalla fragranza e questa alla moringa non è da meno. Come detto è l’ideale per la primavera, ma d’estate sarebbe davvero troppo.

La profumazione non si mantiene sul corpo a lungo come pensavo. Che altro dire, purtroppo dubito di ricomprarla, ma di certo provero lo shower gel! Insomma nulla per cui stravedere.

Stelline, so che the Body Shop ha qualche punto vendita anche in Italia, come lo trovate? Ci comprate regolarmente? Che ne pensate?

Spero vi sia stata utile, grazie mille per aver letto l’articolo e alla prossima.

Laura

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Tipi di pelle

Tipi di pelle

 

28 Maggio 2015

Tipi di Pelle
Tipi di Pelle

Col tempo e con l’esperienza ho capito che è inutile comprare creme e trattamenti per il viso che non si addicono alla nostra pelle o alle nostre condizioni. Ho capito quanto sia importante riconoscere il nostro tipo di pelle e individuarne le condizioni per poter scegliere dei trattamenti e dei prodotti giusti. È inutile spendere capitali su una crema antirughe, se ho ancora brufoli, per intenderci.

Lo stesso discorso vale anche per il trucco e la sua base, sia che si parli di fondotinta, di BB cream, CC cream, polveri etc.

Eccovi di seguito una piccola guida per aiutarvi ad identificare la vostra tipologia di pelle. Una delle classificazioni più comuni è quella identifcata da Helena Rubinstein, una pioniera in fatto di creme e trattamenti per il viso, agli inizi del ‘900. Helena ha categorizzato le creme in 4 grandi gruppi, considerando il contenuto di acqua che determina l’elasticità, il livello si sebo che determina la morbidezza e il livello di sensitivita: Normale, Grassa (Oily), Combination e Dry o Sensitive Skin.

Il mio sogno è avere una pelle normale, perchè si presenta con un minimo di imperfezioni, i pori sono molto piccoli, non presenta nessun tipo di sensitività. In generale, l’aspetto di una pelle normale è sano, illuminato e non ha bisogno di alcun trattamento particolare se non una buona crema idratante!

Il mio incubo è invece la pelle grassa: l’eccesso di sebo rende i pori più dilatati che proprio per la presenza di sebo si ostruiscono, provocando punti neri, comedoni, brufoli e acne. La presenza di sebo inoltre conferisce lucidità in particolare su alcune zone del viso come mento e fronte, dando sempre quella sensazione di sporco grasso! È importante usare prodotti che regolino la produzione di sebo, senza danneggiare la pelle. Prodotti a effetto mat sono l’ideale, soprattutto come base per il trucco. Io eviterei le BB cream che in genere sono molto grasse. Scrub  e esfolianti devono essere un must have settimanale cosi’ come maschere purificanti, detergenti appositi e immancabili le cartine assorbi-sebo.

La pelle Combination è quasi un incubo come la Oily. I pori sono molto dilatati e l’eccesso di sebo è presente in alcune zone del viso, la famosa zona T di fronte e mento, mentre altre sono più secche. Qui i trattamenti devono essere più mirati alla zona che trattate.

Infine c’è la pelle secca o sensibile, l’opposto della oily. La secchezza generale del viso è la caratteristica più visibile che determina rughe, rossori, pelle tirata e in generale più fiacca e spenta! Si combatte con creme e impacchi idratanti e bevendo tanta tanta tanta acqua!

Questa distinzione è ancora oggi utilizzata da molte molte case produttrici, soprattutto nella high street, per rendere la vita “più semplice” a noi povere consumatrici! Diciamoci la verità, pensate davvero di far parte di una sola di queste categorie o piuttosto pensate che il nostro viso sia un misto di tutte queste?

La mia è di certo un mix di tutte queste, tende a cambiare nel tempo, non solo con l’età ma anche durante il ciclo.

Per quanto, quindi, i quattro gruppi rimangono la base per qualsiasi forma di categorizzazione, oggi la differenza tra i tipi di pelle, secondo me, è piu ampia. Si possono identificare diversi altri gruppi in base all’età, all’ambiente in cui si vive, al periodo dell’’anno etc. Tra questi segnalo i seguenti:

La pelle intollerante è particolamente sensibile, che tende ad avere rossori diffusi e brufoletti in tutto il viso. A questa fa parte anche la pelle che soffre di rosacea. Non tutti i prodotti si addicono e alcuni possono anche indurre a ulteriori rossori.

La pelle irregolare che si caratterizza per le discolorazioni e iperpigmentazione, dovute sia all’età sia all’esposizione solare. Sieri antimacchie sono l’ideale cosi come una buona protezione solare non guasta.

La pelle ormonale cambia in base al mutare degli ormoni, sia con l’età sia mensilmente. Purtroppo c’è ben poco da fare se non tenere a bada i brufoli e i cambiamenti come arrivano.

La pelle di città presenta zone di secchezza, pori visibili dovuti all’inquinamento cittadino. Pulizia profonda e barriera contro inquinamento sono un must.

La pelle matura si conquista con l’età, più gli anni avanzano più ci si deve aspettare pelle cadente, con rughe, secche etc etc. La prevenzione, dove possibile, è la soluzione giusta cosi come una buona routine e l’accettarsi per come si è!

La pelle stagionale che cambia in base alle stagioni, diventando più grassa o più secca, con o senza imperfezioni. A me capita sempre d’estate.

Questo è quanto posso dirvi. Spero vi sia stata utile.

Stelline, fatemi sapere quale tipo di pelle avete e quali prodotti usate per trattarla! Vi rispecchiate nella mia classificazione qui sopra?

Grazie mille per aver letto l’articolo e a presto

Tanti baci e alla prossima

Laura

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Struccante per occhi della Botanics

26 Maggio 2015

Botanics All Bright Eye Soothing Eye Make Up Remover
Botanics All Bright Eye Soothing Eye Make Up Remover

Qualche settimana fa, vi ho presentato uno struccante per occhi davvero favoloso, il Clarins Instant Eye Make up Remover, la cui recensione trovate qui. Lo struccante è  tanto favoloso quanto costoso, per questo ho quindi deciso di andare alla ricerca del dupe perfetto.

Leggendo altre reviews online, mi sono imbattuta nel All Bright Eye Soothing Eye Make up Remover della Botanics, il quale, a detta di molte bloggers, è  lo struccante per occhi che più si avvicina a quello della Clarins ma che risiede nella fascia dei prodotti economici. Al che, ho deciso di acquistarlo e testarlo.

Posso dire che presenta molte similità con il Clarins, si tratta di una soluzione bifasica che presenta due elementi, uno a base d’acqua e uno più oleoso, sulle tonalità del marrone. Lo struccante è  a base di fiore di ibisco, che aiuta a lenire la zona contorno occhi e a idratare le ciglia, mentre la soluzione oleosa aiuta a rimuovere il trucco.

Tra i suoi ingredienti trovate

Aqua (Water), Dimethicone, Isononyl isononanoate, Caprylic/capric triglyceride, Butylene glycol, Phenoxyethanol, Hibiscus sabdariffa flower extract, Caprylyl glycol, Sodium chloride, Sodium benzoate, Ethylhexylglycerin, Tetrasodium EDTA, Sodium citrate, Benzoic acid, Dehydroacetic acid

La soluzione deve essere agitata bene prima dell’’uso per permettere la fusione delle due parti. Si applica poi con un batuffolo di cotone che si picchietta sulla palpebra per poi rimuovere il trucco.

Nonostante le similarità, lo struccante All Bright Eye Soothing Eye Make up Remover della Botanics non può in alcun modo paragonarsi al Instant Eye Make Up Remover della Clarins.

Prima di tutto la confezione è  molto scomoda da usare. Il beccuccio è  troppo largo, il che significa che ogni volta che devo versare il prodotto nel dischetto levatrucco, nè  perdo sempre un pò, sporcando qua e là, sia la bottiglia sia me!

Il prodotto in sè  non è  dei migliori. La composizione oleosa è  presente in misura maggiore, tanto è  che quando lo versate nel batuffolo noterete che il cotone non si impregna immediatamente ma ha bisogno di un pochino prima di essere pronto all’uso.

Secondo me, non è  gentile e delicato come mi aspettavo, anzi purtroppo irrita gli occhi! Il colmo infatti è  che nel sito si dice di evitare il contatto con gli occhi e in caso di risciaquare con acqua immediatamente. “Avoid contact with eyes. If product gets into the eyes rinse well with water immediately” .Ma allora, mi chiedo io, perchè  chiamarlo struccante per occhi!!

Ad aggravare il tutto, il fatto che come struccante non fa il suo dovere come dovrebbe e non rimuove il mascara completamente anche se l’azienda sostiene che rimuove anche il mascara waterproof.

Insomma,come prodotto sara’ anche economico e a base di prodotti naturali, però non mi piace e non lo ricomprerò più.

Se volete provarlo costa 1.99£ e si trova in vendita da Boots, qui.

Ciao e alla prossima e grazie per aver letto il mio post di oggi

Laura

The Point of reView: Schiuma detergente della Caudalie

11 Aprile 2015

The Point of reView: Blogger Club
The Point of reView: Blogger Club

Eccoci con un nuovo appuntamento di The Point of reView, un’iniziativa che, come sapete, sta andando avanti da un po’ ormai e che vede la collaborazione di quattro ragazze, tra cui Sara di Mi Piace un Tot, Francesca di Trucco Senza Inganno eFrancesca di Cerambijoux.

Nel post di oggi parliamo di una schiuma detergente per il viso che si chiama Instant Foaming Cleanser della Caudalie. Questo detergente è stato proposto da Sara di Mi Piace Un Tot e vi rimando al suo sito per ulteriori informazioni sull’Inci e il prodotto in generale.

Caudalie Instant foam cleanser
Caudalie Instant foam cleanser

Io adoro Caudalie, i suoi prodotti mi piacciono davvero tanto, sarà perche sono per lo più prodotti naturali o per la base di estratti di uva. Purtroppo pero questo detergente non mi ha conquistato come speravo.

Si tratta di una schiuma con il 100% di prodotti naturali ma non sapone. Tra i suoi ingredienti ci sono in particolare estratti di uva, salvia e camomilla che garantiscono una detersione delicata e profonda sulla pelle, ma al tempo stesso contribuiscono a lenire la pelle.

Io amo sentire il detergente sulla pelle mentre massaggio. Mentre trovo che questa schiuma sia molto eterea. Su di me servono almeno 3 puffs per avere del prodotto sul viso e purtroppo vanifica subito.

L’odore per me non è allettante perche mi ricorda – e questa e’ una strana memoria di infanzia – l’odore delle angurie acerbe appena raccolte e tagliate a metà! Mio padre era solito coltivarle e appena si avvicinava la raccolta andavamo in giro tra i filari dell’’orto per vedere quale fosse la prima da poter mangiare!

Comunque, la schiuma si presenta in formato lquido in una bottiglia che ha all’estremita un erogatore a pompetta. Alla semplice pressione, il prodotto esce subito sotto forma di schiuma e non ha bisogno di essere sbattuto.

Costa 15£ per 150ml di prodotto e lo trovate praticamente in tutti i negozi dove vendono Caudalie, da Boots a John Lewis.

Sono comunque contenta di averlo provato, ma dubito lo ricomprerò!

Ora vado a leggere che han scritto le altre ragazze e vi invito  fare altrettanto.

Ciao Stelline alla prossima e grazie ancora per aver letto l’articolo.

John Bell and Croyden a Londra

22 Maggio 2015

John Bell & Croyden
John Bell & Croyden

Sto cercando di vedere quanti più lati positivi del fatto che mio marito stia facendo i turni nel suo nuovo lavoro e soprattutto stiamo cercando di approffittare dei ritagli di tempo in cui siamo entrambi liberi, per creare dei bei momenti e dei bei ricordi insieme. La scorsa domenica ha lavorato al pomeriggio, ne abbiano approffitato per uscire in centro e avere brunch insieme. Brunch è la via di mezzo tra colazione e pranzo anche se poi siamo finiti da Vapiano, vicino ad Oxford Circus, un ristorante italo-americano (Italo perchè serve prodotti Italiani come pasta e pizza, Americano la sua organizzazione) con un meccanismo di servizio molto strano. Praticamente appena entrate vi danno una carta e poi con quella carta ordinate al banco cio che volete. Quella stessa carta memorizza i vostri ordini e poi pagate alla fine prima di uscire. Non c’è servizio al tavolo, quindi pagate ciò che consumate. Un sistema da fast food però ciò che ordinate è buono e fresco e preparato sul momento e i prezzi sono molto modici.

Dopo pranzo, visto che sarei stata da sola ed ero in zona, ne ho approfittato, per visitare un’altra farmacia indipendente, simile a quella di cui vi avevo parlato qui, la  Zest Health & Gifts.

John Bell and Croyden a Londra
John Bell and Croyden a Londra

Quella di cui vi parlo oggi è la John Bell and Croyden, che insieme a Bliss, di cui vi parlerò in futuro, è una delle farmacie più vecchie non solo di Londra ma di tutto il Regno Unito. È stata fondata infatti nel 1798 ( ci pensate, stiamo parlando quasi 10 anni dopo la rivoluzione Francese!), per sua completa storia vi rimando al suo sito qui.

John Bell and Croyden si trova in Wigmore Street, all’altezza di Bond Street, molto vicino a Selfridges.È davvero da visitare, è spaziosa e vende praticamente tutti i prodotti che vi aspettereste di trovare in una “farmacia” come si deve. Al momento sta avendo una ristrutturazione dei suoi locali e infatti molti dei suoi scaffali sono stati rimossi. Non vedo l’ora di vedere quando saranno terminati per osservare l’effetto finale e quali novità ci saranno. Tra l’altro John Bell and Croyden è la prima farmacia ad aver distribuito Bioderma qui a Londra, giusto per darvi l’idea dell’’alto livello!

Comunque, nei loro scaffali trovate A-derma, Dr Hauscha, REN, Korres, Trilogy, Antipodes, Nuxe per citarne alcune. Come farmacia ha altri servizi di consultazione su nutrizione, caduta dei capelli, allergie etc. Ha anche una sezione di prodotti di tipo organico. I loro servizi di vendita al dettaglio sono disponibili anche online su questo link.

John Bell and Croyden a Londra
John Bell and Croyden a Londra

Una curiosità: John Bell and Croyden possiede il Royal Warrant, che conferisce il diritto di utilizzare il Royal Coat of Arms della Regina ( ovvero il simbolo ufficiale della famiglia reale) nellle attività pubblicitarie e di marketing, in cambio l’azienda non può fornire particolari su cosa viene fornito ai membri della stessa famiglia reale. Una sorta di recirpoco aiuto tra le due parti e di protezione della privacy della famiglia reale, di cui si diventa fornitore ufficiale.

Insomma, se vivete a Londra vi consiglio di visitarla e se venite in vacanza, fate altrettanto!

Spero vi sia piaciuto.

Ciao Stelline, grazie per aver letto l’articolo

A presto

Clarins Exfoliating Body Scrub

21 Maggio 2015

Clarins Exfoliating Body Scrub for Smooth Skin
Clarins Exfoliating Body Scrub for Smooth Skin

Quinto appuntamento con la rassegna dei prodotti Clarins del mio mega haul qui, che vi avevo accennato qui. Ho parlato del Face Treatment Oil – Lotus Oil per pelli miste, dello struccante per occhi, Instant Eye Make up Remover, della linea per il corpo Eau Des Jardins e infine della crema anticellulite Body Lift Cellulite Control.

In quest’ultimo articolo, vi avevo accennato allo scrub come coadiuvante della crema anticellulite. Oggi vi parlo in dettaglio proprio dello scrub, l’Exfoliating Body Scrub for Smooth Skin. Purtroppo anche questo come la crema anticellulita non mi ha entusiasmato particolarmente anche se non significa che non sia valido.

Tra i suoi ingredienti ci sono polveri di bamboo in microgranuli, estratti di moringa, mimosa, liquirizia e foglie di karite. Costa 29£ per 200ml di prodotto che trovate in vendita in tutti i negozi che vendono Clarins e online.

Lo scrub è sotto forma di crema rosa con la densa presenza di microgranuli di bamboo, che permettono una esfoliazione più gentile sulla pelle. Si stende perfettamente su tutta la zona da trattare e lascia un’ottima profumazione. Al contrario di altri scrubs in crema, questo non scivola via dalla pelle, ma rimane steso fino al completo risciaquo.

Come esfoliante non è male, rimuove le cellule morte e lascia una pelle liscia e in leggera tensione. Tuttavia, secondo me, non vale il suo prezzo. La mia opinione è se fate regolarmente uno scrub sulla pelle e la idratate giornalmente, non avrete bisogno di spendere capitali in esfolianti e potete tranquillamente usarne uno più economico. Di certo, l’ Exfoliating Body Scrub for Smooth Skin, essendo Clarins, ha tutti i vantaggi che gli altri prodotti della stessa brand hanno. Ma francamente non è così  assoluto da non trovare un’alternativa altrettanto valida e più economica.

Ciao Stelline alla prossima e se lo avete provato o se avete delle alternative valide, per favore lasciatemi un commento qui sotto!

Grazie mille per aver letto l’articolo

Laura

Belle Stranezze

20 Maggio 2015

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Non so per quale motivo, ma sono affascinata dalle stranezze, da cio’ che e’ particolare e insolito. Ormai, lo sapete, la diversita’ mi attira, questo succede sia nella vita di tutti i giorni, sia nel lavoro, sia nel tempo libero.

Giusto per essere in tema, con il post di oggi vorrei cominciare una serie di articoli appunto sulle “Belle Stranezze”, ovvero tutto cio’ che scopro in fatto di bellezza che ritengo essere strano, insolito e ovviamente interessante! Vi avevo già’ accennato a qualcosa di simile, nell’articolo in cui vi parlai dell’’uso del rasoio come metodo di esfoliazione del viso. Diventera’ una nuova rubrica nel panorama di Bellezza in the City, che spero di aggiornare di frequente. Eccovi la prima stranezza.

Per quanto possa sembrare strano, uno studio compiuto in una delle universita’ britanniche, la Dundee University, rivela che, per ridurre il problema dell’’alopecia e in generale della caduta dei capelli, soprattutto per garantire una loro ricrescita, una delle soluzioni più incisive e’ rimuovere sistematicamente dei capelli da certe zone. Gli studiosi ritengono, infatti, che per ogni 200 capelli rimossi, almeno 1200 ne ricrescono. Questo avviene perche’ con la rimozione dei capelli, i follicoli dei capelli inviano dei signali di allerta, per cui il cuoio capelluto si attiva. Per “correre ai ripari”, il corpo stimola la produzione di più capelli.

Per il momento e’ solo uno studio, a parer mio, molto bizzarro, che sia vero? Nell’incertezza, mi astengo.

Ciao Stelline alla prossima Stranezza

Laura

Balance Me: Crema per il Contorno Occhi Wonder Eye

19 Maggio 2015

Balance Me - Wonder Eye Cream
Balance Me – Wonder Eye Cream

Più volte vi ho parlato della Balance Me, una delle marche inglesi di prodotti naturali che ultimamamente mi piace davvero tanto. Vi avevo parlato in passato del Cleanse and Smooth Face Balm qui e del Super Moisturizing Body Wash.

Oggi vi parlo della Crema per il Contorno Occhi – Wonder Eye Cream. Come tutti i prodotti della linea Balance Me, è un prodotto naturale al 99% e cruelty free, senza parabeni, coloranti e fragranze chimiche.

Tra i suoi ingredienti vi segnalo olio essenziale di noce di cocco, carota, camomilla e cetriolo rosa canina e amamelide.

È una crema molto idratante, leggera e non grassa, e si assorbe subito. Ha funzione di lenire, levigare e pianare il contorno occhi. È indicata sia per combattere le rughe ma anche le borse e soprattutto per dare un aspetto più luminoso al contorno occhi.

Si presenta in una bottiglietta con distributore a erogatore molto pratica. Costa 20£ per 15 ml di prodotto e si trova in tutte le rivendite dove la brand è venduta incluso il loro sito qui.

Non ho nessun commento negativo, se non il prezzo! Altrimenti, ve la consiglio vivamente.

Ciao Stelline, grazie mille per aver letto l’articolo. Alla prossima

Laura

Acne – Cosa non va? E’ scritto sul viso!

Ottimo articolo per un mio problema comune, quindi lo rebloggo

Bellezzafaidate

I brufoli. Una tragedia. Sono uno dei problemi più difficili da risolvere.

Esistono molti prodotti con la funzione di attenuarli o farli sparire miracolosamente, ma non sempre funzionano purtroppo. Questo avviene perchè la pelle è l’espressione del nostro corpo, è lo specchio di tutti i “malumori” che provengono dall’interno del nostro organismo.

Spesso i brufoletti compaiono senza apparenti motivi: “Eppure sto mangiando sano!” disse la ragazza, la mattina della foto di classe, guardando l’enorme brufolo sbocciato sul suo naso.

Essendo anche io, in alcuni periodi, vittima di queste fioriture inaspettate e apparentemente immoivate, ho deciso di informarmi, un po’ su internet, un po’ dalla dermatologa, in farmacia, in erboristeria e, ultima ma non ultima, da mia nonna.

Le mie ricerche hanno rivelato delle cose sorprendenti: la zona del viso in cui spunta il brufolo corrisponde ad un determinato problema.

Fantastico! Questo rende il problema dei brufoli risolvibile o, se non…

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Strani ingredienti, strani prodotti – Parte 1a

15 Maggio 2015

Vi avevo accennato tempo fa di essere vegetariana. Lo sono ormai da 19 anni anche se per un certo verso lo sono stata tutta la mia vita! Devo dire che la carne mi ha sempre fatto impressione. La mia filosofia di vita si basa sul fatto che non vivo a spese degli animali e quindi non mangio alcun prodotto derivato dalla loro uccisione. Questa è una mia scelta personale, non impongo a nessuno il mio pensiero e non faccio storie per chi invece fa il contrario.

Ovviamente questo pensiero influenza molte delle mie scelte di vita e sono di conseguenza più conscia su cosa compro e su quali ne siano origine e composizione, anche se poi non sono una “fissata estremista”, per intenderci.  Quando acquisto qualsiasi cosa, controllo, per quanto sia possibile, se sia o meno “Suitable for Vegetarians”.

In linea con questa idea, mi sto interessando sempre di più agli ingredienti e alle origini dei prodotti di bellezza che compro. Nelle ultime settimane, svolgendo delle ricerche, mi sono imbattuta negli ingredienti più strani, alcuni dei quali ho anche provato, consciamente o inconsciamente e altri che sono davvero disgustosi.

Fate attenzione! Se siete schizzinose, questo articolo non fa per voi!

Ecco di seguito cosa ho scoperto.

Snail MucusBava di Lumaca

La bava di lumaca è ricca di proteine, collagene, acido glicolico, antibiotici e elastina. La combinazione di questi ingredienti svolge una funzione rigenerativa e idratante sulla pelle. I suoi effetti sono visibili dopo qualche settimana di utilizzo. È indicata per combattere discolorazioni della pelle, rughe, acne, cicatrici ma anche per conferire un aspetto più luminoso e sano al viso. Le lumache non vengono uccise o maltrattate nel processo di raccolta del muco.

Sul mercato esistono diversi prodotti a base di bava di lumaca. I più famosi sono Elicina, di cui vi avevo parlato qui e il Dr Organic Snail Gel, che qui a Londra si trova da Holland&Barrett, la catena di prodotti per la salute, naturale o quasi. Esistono anche maschere specifiche per il viso e sieri più intensi.

 

Veleno di Pungiglione di Ape

 

Il veleno di ape o tossina melittina provoca una sorta di shock sulla pelle, che stimola la circolazione sanguigna nella zona Bee Venomcon cui viene a contatto. Come reazione, il flusso sanguigno determina la produzione naturale di collagene e proteine come l’elastina.

I suoi benefici si vedono soprattutto nel trattamento delle pelli più mature affette da rughe, gonfiori e secchezza.

Sul mercato ho visto diversi prodotti a base di veleno d’api: Manuka Doctor Bee Venom Skincare, Rodial Skincare Bee Venom, Nip &Fab Bee Venom Face Cream (che tra l’altro fa parte del Gruppo Rodial, ma costa molto meno) e Heaven. Rodial è fra tutti il più costoso, intorno ai 150£ per confezione ma Nip&Fab che trovate anche da Superdrug è molto più economico.

Olio di fegato di squalo o squalene

SqualeneSqualene è un olio naturale che viene prodotto dal corpo, ricco di Omega 3 e antiossidanti. In natura si trova soprattutto nell’olio derivato dal fegato di squalo, ma si trova anche in quantità minime sia nell’olio d’oliva, riso, germe di grano etc.

Questo ingrediente agisce come lubricante delle pelle con conseguente miglioramento della sua consistenza e aspetto e conferisce una maggiore idratatazione. Tra le sue funzioni permette nello specifico alla pelle di non perdere idratazione e al contempo funge da barriera contro agenti esterni. È consigliato a chi soffre di acne, perchè contribuisce alla riduzione di sebo, ma anche contro le rughe, cicatrici e discolorazioni della pelle

Io l’ho visto come ingrediente nei prodotti Eslor, di cui vi avevo parlato qui, ma si trova anche nei balsami per capelli, rossetti, trucchi. In passato prodotti come L’Oreal, Clarins, Dove, hanno utilizzato la squalene ma hanno smesso di recente, per via delle proteste degli animalisti. Un altro esempio è Ahava Time to Revitilize Extreme Day Cream, Philososhy e Laura Geller.

 

Lanolina o Cera di lana di pecore

 

La lanolina è un emolliente naturale molto corposo che deriva dal sebo prodotto dalle pecore e che si trova in genere nella Lanolinalana. La lanolina per i suoi poteri idratanti si trova in tantissimi prodotti, sia per il lavaggio dei capi sia nella cosmesi, in particolare nelle creme idratanti, balsami, creme di protezione solare e makeup. Tra gli esempi pratici vi segnalo Burt’s Bees, Mavala, Weleda, Boots N7, Hawaian Suntan Oil, Carmex, Lorac, Maybelline, Garnier, L’Oreal, Dr Hauschka etc Io ho provato il balsamo per le labbra di Dr Lipp, a base di lanolina qui.

 

Placenta

La placenta si estrae dall’utero degli animali che stanno per essere macellati (Terribile!!!). È usata soprattutto come idratante nelle creme per il viso. Si dica sia ottima per le rughe, per la morbidezza dei capelli e per stimolare in generale la ricrescita cellullare, che c’entrino le cellule staminali? Comunque si trova qui nella La Bella Placenta & Vitamin E Moisturizing Shampoo with Panthenol

Midollo di osso di pollo

 

A quanto pare il midollo delle ossa delle galline è ricco di glucosamine, una proteina in grado di rinvigorire la pelle. È anche un antinfiammatorio, quindi indicato per trattamenti di acne e simili.

Mi ricorda anche la famosa pubblicta dei prodotti Cadey degli anni ‘ 90che però era a base di midollo di bue.

 

Albume d’uovo

 

L’albumina è presente appunto nell’albume dell’’uovo. È particolarmente ricca di proteine, utilizzate per combattere le rughe e nutrire la pelle. Se applicato come maschera, contribuisce alla riduzione dei pori allargati, delle rughe e rimuovere le cellule morte. Alcuni esempi di prodotti che contengono albume d’uovo sono gli shampoo e balsamo della OGX

di cui vi avevo parlato qui, ma anche PCA Skin e Cellex-C Advanced Skin Toning Mask.

 

GuanineScaglie di pesce o guanina

 

La guanina si ricava dale scaglie del pesce e si usa in alcuni prodotti come bagnoschiuma, profumi, detergenti e shampoo. Viene utilizzato soprattutto per conferire una colorazione ai prodotti e infatti la troverete negli ombretti, ma anche smalti per unghie e blush. Ha una consistenza e colorazione tale da permettere la coprenza di macchie rosse e per questo è contenuta in alcuni concealers e correttori per nascondere le macchie e brufoli del viso.

Si trova negli smalti di Revlon color Stay, Milani Nail Lacquer, Sally Hansem, Essie Nail Colour, Wet ‘n Wild Nail Polish, Orly Nail lacquer.

Pantenolo

Lo so, vi viene in mente Panthen, anche a me ha fatto lo stesso effetto. Il pantenolo è infatti usato soprattutto per shampoo e balsami per capelli per l’effetto ammorbidente e idratante, ma si trova anche nei mascara. Il pantenolo si ricava dal miele o dalla carne.

Si trova in prodotti della Panthen, L’Oreal, Aveeno, Jane Iredale, BareMinerals, Boots N7, Korres, Revlon, Cetaphil, Essence, Eucerin, Maybelline, NYX, Olay, Ahava.

Shellac

 

È la resina che si ricava da un insetto femmina rimosso dagli alberi. Si usa per lacche per capelli, smalti per unghie, soprattutto nei lacquers, mascara e lipsticks. Purtroppo questo porta all’uccisione dell’’insetto.

Shellac si trova nei prodotti Wet’n Wild, Lavera, Revlon, Maybellyne.

Non è tutto, ci sono moltissimi altri strani prodotti. Questo post sarebbe stato troppo lungo se li avessi inclusi tutti qui. Ho deciso di dividerlo in 3 posts. La seconda parte del post arriverà tra qualche settimana.

Credo che a prescindere dall’informazione su questi ingredienti strani e crudeli, la riflessione dovrebbe estendersi davvero a prendere coscienza di ciò che usiamo e di quali ne siano i costi per la natura. Alcune delle brands che ho citato fanno parte della categoria Bio, che di per sè va benissimo. Attenzione pero: Bio non sempre significa Cruelty Free. Sarebbe davvero il caso di estendere le nostre scelte considerando anche quest’aspetto. Cosa ne dite Stelline? Ci avevate mai pensato?

Alla prossima e grazie per aver letto l’articolo e Continuate a seguirmi.