8 Dicembre 2014

Avrei voluto cominciare questo post col darvi un suggerimento per un regalo di Natale con la maschera viso all’argilla e all’alga marina di Body Shop. Purtroppo non è cosi, volete capire il perche? Seguitemi oltre.

Ho acquistato la maschera Seaweed Clay Face Mask da Body Shop qualche settimana fa dopo aver letto alcune recensioni favolose sul suo potere purificante e astringente. In genere mi fido dei prodotti Body Shop per via della filosofia alla base dei suoi prodotti.

La confezione e i colori utilizzati per la confezione sono molto invitanti e la maschera fa parte di una linea di prodotti tra cui il detergente, il tonico, il primer, la crema giorno e la crema da notte e l’esfoliante. E’ particolarmente indicata per purificare, decongestionare, schiarire e rinfrescare la pelle grazie ai suoi componenti e ingredienti. Infatti, è costituita da una miscela di argilla e alga marina presente nel mare del nord.

La maschera è di un colore grigio molto chiaro, si stende e si lascia agire per 10 minuti circa. L’odore è gradevole e si

stende molto facilmente con le dita o con l’aiuto di un pennello. Devo dire che pulisce veramente in profondità la pelle al punto che la sento tirare un pochino.

Tuttavia ciò che non mi è piaciuto è che la mia pelle ha cominciato a bruciare ancor prima di essere completamente asciutta. Ho pensato che fosse perche il prodotto ha cominciato a far effetto. In realtà il senso di bruciore è aumentato fino a che non l’ho rimossa e ho risciacquato il viso con abbondante acqua. La pelle è rimasta arrossata per un pochino e ho percepito un senso di intolleranza.

Insomma non credo faccia per me e per coloro che hanno la pelle sensibile.

Il costo della maschera è 13£ per 100gr di prodotto e si puo comprare nel negozio di Body Shop o online qui.

Devo ammettere che un po’ mi dispiace perche questa e’ la seconda maschera di cui faccio la recensione di Body Shop e sembra che ancora non ho trovato quella giusta!

Dopo questo flop, dubito di ricomprarla di nuovo di provare altri prodotti della stessa linea nell’immediato futuro.

Verdetto: da scartare

Ciao Stelline, alla prossima

Laura

If you wish to read this article in English, please leave a comment