Tipi di pelle
28 Maggio 2015

Col tempo e con l’esperienza ho capito che è inutile comprare creme e trattamenti per il viso che non si addicono alla nostra pelle o alle nostre condizioni. Ho capito quanto sia importante riconoscere il nostro tipo di pelle e individuarne le condizioni per poter scegliere dei trattamenti e dei prodotti giusti. È inutile spendere capitali su una crema antirughe, se ho ancora brufoli, per intenderci.
Lo stesso discorso vale anche per il trucco e la sua base, sia che si parli di fondotinta, di BB cream, CC cream, polveri etc.
Eccovi di seguito una piccola guida per aiutarvi ad identificare la vostra tipologia di pelle. Una delle classificazioni più comuni è quella identifcata da Helena Rubinstein, una pioniera in fatto di creme e trattamenti per il viso, agli inizi del ‘900. Helena ha categorizzato le creme in 4 grandi gruppi, considerando il contenuto di acqua che determina l’elasticità, il livello si sebo che determina la morbidezza e il livello di sensitivita: Normale, Grassa (Oily), Combination e Dry o Sensitive Skin.
Il mio sogno è avere una pelle normale, perchè si presenta con un minimo di imperfezioni, i pori sono molto piccoli, non presenta nessun tipo di sensitività. In generale, l’aspetto di una pelle normale è sano, illuminato e non ha bisogno di alcun trattamento particolare se non una buona crema idratante!
Il mio incubo è invece la pelle grassa: l’eccesso di sebo rende i pori più dilatati che proprio per la presenza di sebo si ostruiscono, provocando punti neri, comedoni, brufoli e acne. La presenza di sebo inoltre conferisce lucidità in particolare su alcune zone del viso come mento e fronte, dando sempre quella sensazione di sporco grasso! È importante usare prodotti che regolino la produzione di sebo, senza danneggiare la pelle. Prodotti a effetto mat sono l’ideale, soprattutto come base per il trucco. Io eviterei le BB cream che in genere sono molto grasse. Scrub e esfolianti devono essere un must have settimanale cosi’ come maschere purificanti, detergenti appositi e immancabili le cartine assorbi-sebo.
La pelle Combination è quasi un incubo come la Oily. I pori sono molto dilatati e l’eccesso di sebo è presente in alcune zone del viso, la famosa zona T di fronte e mento, mentre altre sono più secche. Qui i trattamenti devono essere più mirati alla zona che trattate.
Infine c’è la pelle secca o sensibile, l’opposto della oily. La secchezza generale del viso è la caratteristica più visibile che determina rughe, rossori, pelle tirata e in generale più fiacca e spenta! Si combatte con creme e impacchi idratanti e bevendo tanta tanta tanta acqua!
Questa distinzione è ancora oggi utilizzata da molte molte case produttrici, soprattutto nella high street, per rendere la vita “più semplice” a noi povere consumatrici! Diciamoci la verità, pensate davvero di far parte di una sola di queste categorie o piuttosto pensate che il nostro viso sia un misto di tutte queste?
La mia è di certo un mix di tutte queste, tende a cambiare nel tempo, non solo con l’età ma anche durante il ciclo.
Per quanto, quindi, i quattro gruppi rimangono la base per qualsiasi forma di categorizzazione, oggi la differenza tra i tipi di pelle, secondo me, è piu ampia. Si possono identificare diversi altri gruppi in base all’età, all’ambiente in cui si vive, al periodo dell’’anno etc. Tra questi segnalo i seguenti:
La pelle intollerante è particolamente sensibile, che tende ad avere rossori diffusi e brufoletti in tutto il viso. A questa fa parte anche la pelle che soffre di rosacea. Non tutti i prodotti si addicono e alcuni possono anche indurre a ulteriori rossori.
La pelle irregolare che si caratterizza per le discolorazioni e iperpigmentazione, dovute sia all’età sia all’esposizione solare. Sieri antimacchie sono l’ideale cosi come una buona protezione solare non guasta.
La pelle ormonale cambia in base al mutare degli ormoni, sia con l’età sia mensilmente. Purtroppo c’è ben poco da fare se non tenere a bada i brufoli e i cambiamenti come arrivano.
La pelle di città presenta zone di secchezza, pori visibili dovuti all’inquinamento cittadino. Pulizia profonda e barriera contro inquinamento sono un must.
La pelle matura si conquista con l’età, più gli anni avanzano più ci si deve aspettare pelle cadente, con rughe, secche etc etc. La prevenzione, dove possibile, è la soluzione giusta cosi come una buona routine e l’accettarsi per come si è!
La pelle stagionale che cambia in base alle stagioni, diventando più grassa o più secca, con o senza imperfezioni. A me capita sempre d’estate.
Questo è quanto posso dirvi. Spero vi sia stata utile.
Stelline, fatemi sapere quale tipo di pelle avete e quali prodotti usate per trattarla! Vi rispecchiate nella mia classificazione qui sopra?
Grazie mille per aver letto l’articolo e a presto
Tanti baci e alla prossima
Laura
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La mia entra di diritto a come le gira, sarà ormonale;) Molto utile ed esaustivo. Lo stesso vale per i capelli, un incubo anch’ essi.
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Sono d accordo per i capelli! Eheh
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Articolo ottimo e ben spiegato!
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Grazie Stellina 😍
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Pelle matura e grassa, il dermatologo mi ha consigliato Eluage e Serenge di Avene. Devo dire che quando comincio a utilizzare qualche nuovo prodotto in principio mi trovo bene, poi ricomincio la ricerca per qualcosa di nuovo. Ciao
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Anche io sono cosi…a volte nn vedo l ora di finire cio che testo per aver la scusa di comprare qalkos altro😀
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la mia è mista: grassa nella zona T dove uso una crema apposita, secca sulle guance… una faticaccia ma è l’unico modo per tenerla sana!
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Gia brava almeno sai come e’ e come trattarla!
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è vero… è molto importante capire che pelle si ha e cosa usare…. non tutto va bene a tutti… come ha fatto credere x secoli la nivea ^_^
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