10 Febbraio 2015

Oggi, mentre spazzolavo i denti, ho fatto un lungo ragionamento e molte associazioni d’idee per poi finire in questa mia riflessione finale che vorrei condividere con voi.
Io ho lascato l’Italia da diversi anni e a Londra ci sono dagli ultimi dieci. In fatto di bellezza, trucco, cura personale, prodotti innovativi, qui potete trovare tutto ciò che cercate, per ogni tasca, gusto ed esigenze.
Tuttavia, posso dire con fermezza, che sento terribilmente la mancanza di alcuni prodotti che ero solita acquistare in Italia e che qui non solo non trovo, ma non riesco neppure a trovare un’alternativa valida e ragionevole.
Eccovi di seguito alcuni dei prodotti di bellezza che mi mancano dell’’Italia e quelli che tendo a comprare in quantità quando rientro in vacanza.

Il primo in assoluto è il dentifricio Mentadent nelle sue diverse varianti, dal classico tradizionale, al White Now, Al Crystal, C-fresh e cosi via. Qui a Londra si trova la sola versione per denti sensibili in rosa, ma non è la stessa cosa del tradizionale. A Londra in fatto di dentifrici sembra proprio ci sia il cartello monopolistico di Colgate e Oral B. Esistono altre marche minori, ma gli scaffali pullulano solo di queste due grandi marche. E’ possibile trovare anche marche più di nicchia come Sensodyne, Cordodyl o Ultradex, ma sono leggermente più cari.

Il secondo è il detergente intimo della Johnson. Avete presente lo scaffale con almeno venti opzioni di scelta da Neutromed a Nivea passando da Infasil, Chilly, Johnson, Bionsen, Clinians, La Vecchia Erbotisteria e chi più ne ha più ne metta. Beh, a Londra ve lo potete scordare, sarà perché non è nella loro cultura, sarà perche non hanno il bidè, ma qui di scelta hanno soltanto Femfresh e Vagisil. Due o tre prodotti messi vicino ai tamponi e salvaslip. Quindi se uno di loro ti fa irritazione, non avrai scelta. Ah un’altra cosa, è vero a Londra il 99% delle case non ha il bide. Arghhhh
Il terzo sono le strisce di ceretta per baffetti della Lycia, quelli che riscaldi nella mano, metti su e strappi. Sono in assoluto i miei preferiti e rimuovono tutti i peletti senza residui di cera. Qui ci sono solo le strisce Veet che se ti danno una reazione allergica sei finita e vi posso garantire che se avete la pelle sensibile come lo mai, non le userete mai più!

Sempre in tema di depilazione, mi mancano terribilmente sia le strisce per la ceretta a caldo di tessuto non tessuto sia
le diverse cartucce di ceretta per lo scaldino mono. Le strisce sono disponibili praticamente in tutte le profumerie in Italia e una confezione da 100 costa qualche euro. Qui una confezione da 25 costa circa 4.5£. In fatto di cartucce, in Italia si hanno diverse versioni alla menta, al miele, al cioccolato, all’argan al titanio per citarne alcune, provate a immagine cosa si trova qui?!!

Il borotalco è un altro prodotto che si fa fatica a trovare nelle profumerie tradizionali. Non sono una fan accanita del borotalco ma sapere che posso comprarlo senza problemi mi fa sentire più sicura!!. Qui, in genere, si può comprare la versione inodore che e usata essenzialmente dalle estetiste e ieri ho notato che è anche disponibile da Marks&Spencer. Per gli infanti a quanto pare non è raccomandato l’uso del borotalco quindi non si trova facilmente neppure nel reparto bimbi.

La Felce Azzurra mi manca da morire. Io amo tantissimo la sua fragranza, la consistenza, il doccia schiuma e il bagnoschiuma. Si mi manca. Non c’e’ rimedio a questo

Mi sono sempre chiesta perche Pupa non abbia mai pensato di aprire un punto vendita o di contattare grandi negozi come Selfridges per vendere i suoi prodotti. Con tutti gli Italiani e Italiane a Londra sono sicura del loro successo e ritorno economico. Kiko per dire ha aperto ben 3 negozi e sta acquistando clienti non solo italiani ma anche e soprattutto Londinesi. Pupa Team se stai leggendo prendi nota. Si qui mi manca, ma sapete mi manca anche solo l’opportunità di vedere le nuove uscite nel mercato e guardare online non è la stessa cosa!
A voi è capitata una situazione simile ovunque voi siate? O al contrario qualcosa che acquistavate da un’altra parte e che non trovate in Italia? Fatemi sapere, chissà che non mi vengano in mente altri prodotti! E’ anche vero che molti di questi oggi si possono comprare online, pero non è la stessa cosa!
Ciao Stelline alla prossima e grazie per aver letto
Argh, la questione igiene intima e inglesi è parecchio controversa…..! Toglimi una curiosità, quando torni a Londra dall’italia che valigiona hai?? 🙂 grazie per il post molto utile!
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Gia…molto controversa. In genere ho due valigie di cui una di prodotti alimentari o meno che nn trovo qui. Per fortuna i miei mi mandano dei pacchi di tanto in tanto….per pieta quasi ahahahahha
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🙂
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no dai… ti faccio un pacco e ti mando tutto quello che ti manca! 🙂
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Grazie carissima…
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Perchè non apri tu un bel punto vendita Pupa? Successo garantito !!
Baci
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Mi sa tanto che dovrei…ahahah
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Hai proprio ragione, come tipi di ceretta a freddo hanno solo veet. 😕 Trovi boots ad ogni angolo della strada, eppure i prodotti sono sempre uguali. Baci
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E anche Superdrug…
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I have nominated you for the Leibster award. Check out my blog for more info 🙂
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Thank you my Dear for the nomination. I am delighted. I ll try to work out something this weekend
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