28 Settembre 2016
Avevo comprato la Pep-Start, crema per il contorno occhi all’aereoporto di Heathrow, mentre aspettavo il volo per uno dei miei viaggi in Africa, qualche mese fa, credo fosse in primavera, appena la Clinique l’aveva lanciata sul mercato inglese. Il vantaggio di aver comprato la crema al duty free è che non ho pagato la VAT ( Iva inglese, che qui è al 20%) e quindi mi è costata molto meno, mi sembra di averla pagata 18£ in tutto invece di 22£.
L’ho usata ad intermittenza e adesso che è completamente finita mi sembra giusto parlarvene.

La crema ha un colore bianco intenso e non è oleosa. A detta dell’azienda, contribuisce a dare un aspetto fresco e riposato ad un viso stanco, è idratante, illuminante e rinfrescante.
Si usa due volte al giorno dopo aver deterso e tonificato la pelle, anche se io deve esser sincera l’ho usato a intermittenza e in estate ne ho limitato l’uso per via del caldo e della pigrizia. Si lo so, ma non riesco ad essere sempre costante con l’uso delle creme. Si può usare anche sopra il trucco per rivitalizzarlo durante l’arco della giornata.
Ho gettato via la scatola per leggere gli ingredienti, e sul sito della Clinique non sono menzionati. Un pò sospettoso direi e ho controllato sul sito della Clinique, di Boots e di John Lewis. Secondo voi è normale? Secondo me, no, anzi tutti i prodotti pubblicizzati devono presentare i loro ingredienti. Mio è stato l’errore di non conservare la scatola fino ad ora.
La confezione si presenta in un tubetto morbido rovesciato, di un bellissimo colore arancione ( molto invitante soprattutto all’epoca quando l’ho preso, in vista della stagione calda) con una capacità di circa 15 ml. Ha un tappino trasparente che “nasconde” la pallina da cui fuoriesce la crema, dopo aver pressato il tubetto. La pallina per far uscire la crema deve fare il click di apertura, non ruota di per sè ma con movimenti circolari manuali aiuta a stendere la crema sul contorno occhi. Io in genere faccio così e poi finisco picchiettandola con il dito anulare per fare in modo che venga assorbita dalla pelle e non tirata. La uso sotto gli occhi e tutt’intorno fino a quasi trascinarla alle tempie.
Su di me, non irrita gli occhi nel malaugurato caso dovesse finirci e per come sono maldestra succede il più delle volte. Il concealer sotto gli occhi tiene più a lungo, però non posso dire che la zona sia più illuminata, ma di certo rimane idratata.
Mi sembra quasi di vedere l’effetto con una crema all’acido iarulonico, quindi basato al collagene e come dice il nome ai peptidi. Quindi l’effetto distensione c’è così come la riduzione di gonfiori e borse.
Aiuta a tenere il trucco più a lungo, soprattutto il concealer. Non posso dire che illumina. Inoltre non ha una pigmentazione tale da coprire le occhiaie ma di certo aiuta per le borse. Lo consiglio? Direi proprio di si!
Ciao Stelline, grazie per aver letto fin qui e se avete provato questa crema fatemi sapere o se ne potete consigliare una simile ma più economica, segnalatemelo nei commenti
A presto
Laura
Mi sono molto molto limitata col contorno occhi e uso (ma devo dire con soddisfazione) quello di cien nature al melograno.
Concordo con te nel dire che nei siti delle case produttrici la lista inci dovrebbe sempre esserci, è un riferimento importante per chi desidera acquistare ma vuole prima valutare gli ingredienti all’interno, specie quando i costi dei prodotti non sono proprio esigui…
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si infati. Forse dovrei scrivere all azienda ed esprimere la.mia opinione . 🤔🤔
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Why not? Se è una azienda seria dovrebbero apprezzare le opinioni dei consumatori, in fin dei conti è per loro che producono 😉
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👍👍👍 ti tengo aggiornata
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