Oggi ritorno a parlarvi di maschere per il viso e in particolare vi presento, la Prince of Darkness di Lush, la maschera per il viso fresca e da tenere in frigo, che ho comprato quando sono andata nella nuova rivendita in Oxford Street e di cui vi avevo parlatoqui.
Il nome dato a questa maschera è molto evocativo ed è stato dato in onore del rockettaro Ozzy Osbourne. Ho controllato la versione Italiana e non credo ci sia il corrispettivo. Se ne sapete di più, fatemi sapere.
Qualche settimana fa, vi ho presentato nella categoria Belle Stranezze, un trattamento molto particolare per estendere il risultato della messa in piega con il cosidetto Blow-tox, se lo avete perso eccovi il link qui.
Oggi vi parlo invece di qualcosa di simile, altrettanto suscettibile di commenti negativi e che ovviamente è diffuso nel mondo Hollywoodiano. Si tratta di un tipo di trattamento per sollevare e aumentare temporaneamente di una taglia il seno. Questo effetto avviene tramite l’iniezione di una soluzione salina nei tessuti della pelle del petto. La soluzione salina rende il seno più grande ma l’effetto dura solo 24 ore perchè poi il liquido è riassorbito ed eliminato dal corpo. Il costo è di 1600£ per circa 20 minuti di trattamento. Come conseguenza, si possono avere ovviamente lividi, perdita di tatto e sensibilità al seno, dolori vari e nella peggiore delle ipotesi anche infezioni, traumi, rottura della borsa contenente il liquido. Si dice che presto verrà approvata anche qui a Londra!
A quanto pare, questa pratica non è una novità e qualcosa di simile era già diffusa qualche anno fa. Infatti per coloro che avessero voluto avere un seno più grande senza ricorrere alla chirurgia plastica, potevano farsi iniettare una sostanza in gel a base di silicone, chiamata Macrolane, che ha una durata più lunga di circa 18 mesi. Ho letto che l’uso del Macrolane ha avuto reazioni diverse tra i medici ed esperti del settore, appunto da bannare questa pratica qui nel Regno Unito. La ragione è che il Macrolane può avere delle conseguenze nelle mammografie. Nei test al seno può “nascondere” potenziali casi di tumori, quindi i rischi possono essere davvero molto, troppo alti per rischaire. Nonostante questo, però, il Macrolane è ancora utilizzato per aumentare il volume del fondoschiena, rendere più corposi braccia e polpacci, senza ricorrere a chirurgia plastica vera e propria. Ho visto diverse cliniche che lo effettuano qui nel caso vi possa interessare.
Per fortuna non ho bisogno di questi strategemmi, ma a prescindere, passo anche stavolta! Ciao Stelline alla prossima e grazie per essere arrivate fino a qui! Laura
Se anche voi nel corso degli anni avete danneggiato le vostre sopracciglia con ceretta e pinzetta al punto da inibirne la ricrescita, ebbene ho la soluzione per voi, nella mia rubrica Belle Stranezze.
Si chiama PRP ( Platelet Rich Plasma), una pratica che viene utilizzata anche per combattere le rughe, ridare volume al viso, ringiovanire la pelle e combattere la caduta dei capelli, usando un siero prodotto dal proprio corpo. È un trattamento conosciuto anche come trattamento Dracula o Vampiro e alcune star come Kim Kardashian ne sono dei grandi sostenitori!
La procedura consiste nel prelevare del sangue dal paziente come per i normali test di routine. Dopodichè, il sangue si mette in una sorta di centrifuga, per rimuovere le piastrine. Da qui se ne ricava un siero, che viene poi applicato nella zona da trattare del cliente. Si può applicare direttamente sul viso a mo di maschera o si può iniettare nella zona sopracciglia o nel cuoio capelluto per stimolare i follicoli dei peli che a quel punto ricresceranno.
In quanto a costi si va da un minimo di 550£ per sessione fino a 1000£ per due. Ciascuna sessione dura circa 60-90 minuti. Una delle cliniche specializzate, tra le poche in the UK, vi segnalo l’ Absolute Aestetic a Londra. Risultati sono visibili già dopo qualche settimana.
Come trattamento è disgustoso, e io che non amo molto la vista del sangue, dubito che la proverò. Chissa se funzionerà davvero. Che dite?
Ciao Stelline alla prossima e grazie per aver letto l’articolo
Se penso al Botox penso a Samantha Jones, di Sex and the City e alla scena in cui risponde alla domada di Carrie “Ho una decisione importante da comunicarlti!” e, Samantha risponde “ O tesoro, hai deciso finalmente di farti il Botox!”.
A parte questa reminescenza della mia serie cult tv di sempre, oggi vi parlo di un’altra bella stranezza, associata al botox, o meglio il cosidetto blow-tox.
Se il botox è la serie di iniezioni sul viso che serve a coprire le rughe e dare al viso un aspetto più giovanile, praticamente congelando la faccia impedendone ogni movimento naturale, il Blow-tox ha lo stesso presupposto, ma si effettua non sul viso, ma sul cuoio capelluto! Si, avete capito bene, botox in testa!
Anche in questo caso ci saranno delle iniezioni, probabilmente troppe, non sul viso ma nel cuoio cappellutto e sull’attaccatura dei capelli. Le iniezioni inibiscono i pori e le ghiandole sebacee, riducendo la produzione di sebo appunto. In questo modo la messa in piega durerà più a lungo. Il Blow-tox serve a mantenere la piega dei capelli più a lungo.
Questa non può che essere una trovata da LA e indovinate un po chi ne è fan? Si lei Kim Kardashian in persona!
Dire che il suo costo è basso, è un eufemismo, parliamo infatti di 2400£ a trattamento.
Non so voi, ma io passo, preferisco continuare a lavare i capelli ogni due- tre giorni come faccio ora!
A luglio vi ho presentato uno de miei solventi per smalto per unghie preferito: il Magic Nail Polish Remover della Bourjois, senza acetone e senza parabeni, che ha cambiato il modo di rimuovere lo smalto, almeno per me.
Il meccanismo di questo solvente mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di acquistare un prodotto simile della stessa Bourjois, che si chiama Bourjois Magic Nail Care. Come il solvente anche il Nail Care è un contenitore, con un buco e la spugnetta intorno. La spugna è imbevuta di olio agli estratti di jojoba, che nutre e idrata sia le unghie sia le cuticule. Si usa, ruotando leggermente le dita una per volta all;interno del contenitore. Sentirete subito un leggero massaggio e l’olio rimarrà sulla sommità delle dita. Io in genere lo massaggio poi con le mani per far penetrare l’olio più a fondo e assorbire l’eccesso.
Il Bourjois Magic Nail Care costa 5.99£ e lo trovate nei link qui sotto
A me piace un sacco. La confezione è piccola e pratica da portare. L’olio è un olio per le mani, non lascia patine o mani oleose o scivolose, non si spreca e non sporca. È chiaro che dopo l’uso dovete aspettare un pò, ma ne vale la pena.
Verdetto da provare, vi assicuro che se lo acquistate non ve ne pentirete!
Ciao Stelline, come al solito, alla prossima e grazie per aver letto l’articolo.
Questo indirizzo dovete segnarvelo da qualche parte e appena avete l’occasione di venire a Londra dovete considerarlo tra i luoghi da visitare.
A questo indirizzo trovate il nuovo flagship Londinese di Lush, un negozio che non è un negozio ma un’esperienza. Tre piani di questa incredibile idea e invenzione dove potrete testare, commentare, discutere e ovviamente comprare i prodotti Lush!
Io non ho mai comprato nulla di Lush in passato, anzi vi garantisco l’ho sempre scartato perchè l’odore che emanava dai suoi negozi mi ha sempre disgustato. Inoltre, ho sempre pensato, erroneamente lo so ora, che fosse uno di quei negozi dove si comprasse solo ed esclusivamente sapone in pezzi. Tutto questo fino a quando qualche mese fa, ho preso lo scrub per le labbra, di cui vi avevo parlato qui. Da allora, non l’ho più odiato anzi, l’ho scoperto e rivalutato e ora e’ tra i miei negozi e brand preferiti.
Negli ultimi mesi, ho notato una caduta rovinosa dei miei capelli e questo mi ha fatto prendere la drastica decisione di smettere di tingerli con schiffezze chimiche varie e cercare un’alternativa più naturale. Parlando con una mia collega in ufficio, mi ha suggerito di controllare la colorazione naturale per capelli a base di henna appunto della Lush. Ovviamente, non me lo sono fatta ripetere due volte e ho cominciato subito a fare qualche ricerca, vedere qualche video e tuttorial e insomma capire meglio di che si tratta.
Non mi ci è voluto molto per capire che questa è la giusta direzione e una saggia decisione il provare l’henna. Prima cosa da fare, recarmi in un negozio Lush a dare un’occhiata e ho scelto proprio questo in Oxford Street, che avevo notato aveva aperto di recente i suoi battenti. La sua apertura ufficiale è stata ad Aprile di quest’anno.
Non posso solo a parole esprimere la bellezza di questo negozio, da quanto mi ha colpito. Si tratta del più grande negozio Lush al mondo, dislocato su ben 3 piani, dove troverete una zona a piano terra dedicata alla cura della pelle e dei capelli, con una zona henna e capelli, una per le maschere per il viso, una trucchi e makeup, al primo piano invece è la zona per i bagnoschiuma e per gli eventi e infine il basement, a cui ci si arriva passando di fronte alla scritta Free Your Mind, Calm Down dove troverete la zona spa, per profumi e trattamenti in generale.
Insomma qualcosa per tutti i gusti. L’accostamento dei colori e dei materiali del negozio lo rendono veramente un’ experience, che non potete assolutamnete mancare. In linea con la loro filosofia, il negozio riflette questa posizione. Le zone di dimostrazione e esposizione sono fatte di materiali riciclati.
Lo staff è impeccabile, per gli standard da high street a Londra. Sono professionali e preparati.
Avrei potuto e dovuto stare più a lungo, ma avevo altri impegni, mi sono ripromessa di ritornarci presto. Ho acquistato l’henna nella colorazione Caca Marron, di cui farò un post a breve e una maschera purificante per il viso, di cui vi parlerò nelle prossime settimane.
Vi lascio alcune foto qui sotto e spero vi trasmettano l’entusiasmo che ho provato io per questo negozio! Non vi dico nulla dell’’azienda in generale ma vi rimando al loro sito per le loro campagne cruelty free, free trade, vegan e bio!
Ciao ragazze alla prossima e grazie per aver letto
Ieri sera sono uscita con le mie più care amiche qui a Londra, a ritrovarci per una serena chiacchierata, un catch up come diremo noi, e una cena in una delle catene di pizzeria più note a Londra, Pizza Express. Chissà per quale strano motivo noi prendiamo sempre le insalate qui!
La prima tappa della serata, Covent Garden, è stata una mia scelta. Ero davvero curiosa di vedere l’opera di Charles Petillon, un artista Francese, noto per il suo uso di palloncini per riempire spazi insoliti del quotidiano.
Heartbeat è il nome dell’’opera, la prima a quanto pare che l’artista abbia portato al di fuori della Francia. Si tratta di una “statua” fatta di circa 100.000 palloncini bianchi sospesi in aria, che a tratti vengono illuminati da raggi di luce e che si distende per circa 50 metri nella parte sommitale del mercato di Covent Garden. Il suo stile è molto particolare perchè ricorre all’uso di palloncini non come forma di abbellimento ma come nel tentativo di dare una nuova dimensione all’ambiente del quotidiano, riempiendone appunto gli spazi. Potete esplorare il suo lavoro in più dettaglio qui nel suo sito. In particolare, vi segnalo due opere che mi hanno colpito di più: CO2 e Souvenirs de Famille, che confluiscono nelle cosidette Invasions. Se guardate il sito capirete il perchè.
A detta sua, utilizza i palloncini che sono simbolo di gioia. Secondo me sono simbolo di leggerezza, nel senso di stare al di sopra della realtà, in un’altra dimensione appunto. Per quanto non sia appassionata di arte contemporanea o concettuale, mi piace la sensazione che opere simili conferiscono. A parte la spiegazione dell’’autore, ciò che per me conta e cosa riesco a percepire di quella stessa opera. E in questo caso ne rimango davvero inebriata.
L’esposizione si trova nella South Hall del mercato di Covent Garden e sarà visibile fino al 27 Settembre. Se siete da queste parti, vi consiglio di andare a visitarla. Nel frattempo eccovi alcune fotografie. Spero di riuscire ad esprimere le stesse sensazioni che ho provato io!
Ciao Stelline alla prossima e grazie per aver letto l’articolo come al solito!!