18 Aprile 2017
Ormai si è detto e ridetto che una fase fondamentale della skincare quotidiana è struccarsi, togliersi via non solo il trucco, ma anche impurità, stress e peso della giornata!

Su di me funziona la pratica coreana delle diverse fasi. Infatti è da un po’ che ho adottato la tecnica del double cleansing, come diciamo qui a Londra, ovvero la doppia pulizia del viso. Comincio sempre massaggiando un olio struccante per sciogliere il trucco e rimuoverlo con un panno bagnato, per poi passare al detergente specifico. Devo dire che da quando ho adottato questo procedimento, la mia pelle è decisamente migliorata.
Per quanto riguarda la prima fase, ho imparato ad apprezzare e utilizzare con regolarità l’olio struccante. Io che soffro di acne da adulta ho sempre pensato che gli oli non fossero indicati per la mia pelle. Ho erroneamente sostenuto di avere la pelle grassa, invece mi sbagliavo. In passato avevo parlato della mia esperienza con altri oli come quello della DHC che vi rimetto in Link qui sotto.
Il Deep Cleansing della DHC mi era piaciuto davvero, e allora ho pensato di provare nuovi oli struccante con prodotti più naturali e possibilmente organici. Ho acquistato l’Harmonising Cleanse Oil, olio detergente per il viso, della Elemental Herbology durante uno degli eventi organizzati da Fabled, il negozio aperto da Marie Claire, che si trova a Tottenham Court Road.

L’Azienda
La Elemental Herbology è una nuova azienda inglese specializzata in linea di prodotti per il viso e per il corpo di alta qualità (leggi prezzi alti) a base di ingredienti naturali (anche se non organici). Creata nel 2008, non è certificata organica, ma usa solo ed esclusivamente prodotti naturali, a base di piante e principi attivi.

Il Prodotto
Il loro Harmonising Cleanse fa parte della linea Balance, studiata per le pelli con problemi di produzione sebacea in particolare, per i suoi effetti astringenti. E’ consigliata per chi ha pelli normali o miste ( io ricado sulla seconda categoria con zone del viso secche). La confezione è molto pratica e secondo me perfetta. Ha un meccanisco di erogazione a pompetta per aspirazione, ovvero la base si solleva man mano che il prodotto all’interno del flacone diminuisce. Questo fa si, che si usi tutto il prodotto e non se ne perda nulla.
La confezione è molto chic, semplice e apparentemente poco curata. Appena comprata ha un bellissimo colore giallo intenso.
L’olio ha un profumo di geranio intenso e piacevole, e secondo me il profumo di fiori risveglia i sensi in maniera positiva.
Ha un PAO di 12 mesi.
Gli Ingredienti
Tra gli ingredienti ci sono due categorie, che vi segnalo di seguito

5 Alpha Avocuta, un ingrediente derivato dall’avocado che inibisce la produzione di sebo, spingendo le ghiandole a secernere meno oli, è un olio solubile contenente Vitamina C che reduce pigmentazioni e illumina la pelle.
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Olio di Raspberry, ricco di Omega 3 e 6 aiuta a ridurre i rossori e le infiammazioni, fiori di camelia per nutrire, idratare e rendere la pelle soffice. Pompelmo e olio di geranio che hanno un effetto astringente. |
Di questi quindi 9 sono oli non bio, 11 principi attivi e 2 creati direttamente dalla Elemental Herbology.
Dove Comprare
Il flacone da 100ml costa 29£. Si trova in vendita direttamente sul sito dell’azienda Elemental Herbology, e viene consegnato sia nel Regno Unito sia nel resto d’Europa. In Italia hanno una tempistica di circa 5-10 giorni lavorativi e il costo della consegna è £12. Un po’ caro, per cui vi consiglio di prenderlo su Fabled se venite a Londra, che trovate appunto presso Tottenham Court Road. Online, si trova anche su Lookfantastic, Feelunique e SpaceNK.

La Mia Opinione
Ho usato religiosamente questo olio per diverse settimane la sera prima di andare a dormire. L’ho usato su pelle asciutta, massaggiandolo con movimenti circolari. Non ho aggiunto acqua come sostenuto nel sito.
Sono d’accordo sul fatto che scioglie il trucco e rimuove le impurità, ma non sono sicura sia tra i migliori per la mia pelle, che tende ad essere secca/normale.
Non si può usare sugli occhi, perché irrita, almeno sui miei, anche se rimuove la maggior parte del trucco e del mascara.
Il Verdetto Finale
Se dovessi dare un voto sarebbe su 6.5/10 e lo consiglio solo a metà. Potrebbe essere l’ideale se avete la pelle grassa, io non ho avvertito la stessa sensazione che provo usando il DHC, che secondo me è anche nutriente. Non è un prodotto bio e proporzionalmente costa parecchio anche se dura abbastanza. Bastano infatti uno o due pumps per risciacquo.
Non mi dispiace, perché’ comunque strucca bene, però al confronto con il DHC, preferisco di gran lunga il secondo.
Ne proverò degli altri e vi farò sapere qual è il mio preferito.
Ciao Stelline alla prossima e grazie per aver letto l’articolo!
Laura
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